Terzo appuntamento della rassegna Rose Libri Musica Vino, organizzata da Agricola San Pantalone e Università degli Studi di Trieste, curata per la seconda volta da Patrizia Rigoni.

La parola chiave della giornata è Bellezza. Bellezza dei luoghi, con il Parco di San Giovanni che si trasforma da luogo di sofferenza e contenzione in uno spazio aperto a tutti, bellezza delle rose profumate nella loro piena fioritura, bellezza delle persone che le rose le curano, le studiano, le osservano.

La passeggiata naturalistica delle 15.30, con ritrovo all’ingresso del Roseto, seguirà i canti degli uccelli del Parco: uno sguardo ornitologico in compagnia di Matteo Giraldi, delegato della Sezione LIPU di Trieste

Alle 17.30 Vladimir Vremec, progettista di giardini, parlerà nel Roseto delle rose dedicate a scultori e pittori.

La bellezza in quanto tale: parola antica, sempre a cavallo dell’ambiguità, come ci spiegherà alle 18.15, sempre nel Roseto, il filosofo Umberto Curi, autore del libro L’apparire del bello. Nascita di un’idea, in una conversazione con Maria Carolina Foi, germanista dell’Università di Trieste, nota a livello internazionale per le sue ricerche sulle connotazioni giuridico-politiche della letteratura romantica e del dramma schilleriano.

Umberto Curi, dopo aver conseguito la laurea (1964) e successivamente la specializzazione (1967) in filosofia, nel 1971 consegue la libera docenza in Storia della filosofia moderna e contemporanea. Dal 1986 è professore ordinario di Storia della filosofia presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi di Padova, presso la quale ha presieduto anche il corso di laurea in Filosofia, dal 1994 al 2008. Ha diretto per oltre vent’anni la Fondazione culturale “Istituto Gramsci Veneto” ed è stato anche per un decennio membro del Consiglio Direttivo della Biennale di Venezia.
Formatosi alla scuola di Carlo Diano, Marino Gentile e Paolo Bozzi, in una posizione comunque di spiccata indipendenza, all'incirca all'inizio degli anni settanta incontra Massimo Cacciari.
A partire da quel topos, si avvia un sodalizio estremamente solido e fecondo, all'insegna di una comune ricerca del nuovo, e di un impegno teoretico rigoroso, che va oltre il piano strettamente scientifico, in direzione di una partecipazione civile e politica mai assorbita dentro gli schemi dell'ortodossia, ispirata alla massima autonomia del lavoro intellettuale.
Nella sua più matura attività di ricerca, si possono individuare tre fondamentali linee di indagine: la riflessione sul nesso politica-guerra e sulla nozione teoretica di polemos, lungo la linea che congiunge Eraclito a Martin Heidegger; la valorizzazione della narrazione, sia intesa come mythos, sia concepita come opera cinematografica; la meditazione su alcuni temi fondamentali dell’interrogazione filosofica, quali l’amore e la morte, il dolore e il destino.

Alle 19.00 il programma prevede il Duo Questionin’ Answers, con Alba Nacinovich, voce live electronics, e Francesco De Luisa al piano

Alle 19.30 le degustazioni, a cura dell’Azienda Agricola Bajta, di Sales, che presenterà il Malvasia del 2013 e il Terrano diraspato a mano del 2013.

Rose libri musica vino è una manifestazione che connette passione culturale e divulgazione scientifica, impresa sociale e innovazioni imprenditoriali, uniti alla piacevolezza dei momenti conviviali.

Cuore della manifestazione il Parco di San Giovanni, sempre aperto e visitabile, luogo di una trasformazione fisica e culturale a disposizione di tutta la città. Rose Libri Musica Vino, una delle iniziative della rassegna In Primavera a Trieste, ruota attorno al grande roseto del Parco, nel momento di massima fioritura delle sue rose, nei quattro giovedì del mese di maggio.

 

Il programma di giovedì 28 maggio:

parola chiave MISURA/NON MISURA

Passeggiata nel parco
15.30: Sguardo architettonico con Diana Barillari, storica dell’architettura Università degli Studi di Trieste

Conversazioni nel roseto
17.30: Le misure delle rose con Matteo Giraldi, naturalista
18.15: Misura e non misura
Gabriele Centis, musicista, coordinatore Casa della Musica di Trieste in conversazione con Paolo Fazioli, ingegnere e pianista fondatore dell’omonima casa costruttrice di pianoforti a coda e da concerto e Stefano Bianchi, musicologo

Concerto straordinario di chiusura (fino a esaurimento posti)
19.15: Teatro Franco e Franca Basaglia
Claudio Crismani, pianoforte Fazioli

Speciale tra le rose (su prenotazione)
20.30: Cena in piedi con tavoli d’appoggio con i vini dell’Azienda Agricola Gordia Ankaran, Slovenia, Malvazija 2013, Rdece 2011 (uvaggio Cabernet, Merlot, Syrah, Refosk)

Info:

www.parcodisangiovanni.it
www.facebook.com/parcodisangiovanni

Data evento: 
Giovedì, Maggio 21, 2015