MONDI DA RISPETTARE. «È inutile far la guerra alla natura, perché vincerebbe lei» ha detto il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres: venerdì 20 maggio a Rose Libri Musica Vino una giornata di riflessione per un impegno civile che molti hanno già cominciato e che deve sempre di più riguardare tutti, come ci invita a fare Sara Segantin nel suo ultimo libro.
TRIESTE – La crisi climatica non è un'opinione e non serve essere un Premio Nobel per capire che è causata dalle attività umane; anche se siamo tremendamente in ritardo c'è un ultimo treno che possiamo prendere: si chiama scelte politiche, investimenti economici, ricerca e applicazione. Perché quel treno parta, però, è necessaria una locomotiva: si chiama volontà, la volontà di ciascuno di noi.
È a questa volontà e alla progressiva acquisizione di consapevolezza di una generazione che rischia più di tutte le altre, quella dei giovani, che Sara Segantin dà voce nel suo romanzo “Non siamo eroi” (Fabbri editori): non l'ennesimo saggio scientifico che convince solo chi è già convinto, ma una narrazione calata nella contemporaneità che ci aiuta a riflettere sul futuro tramite la finzione letteraria, come ha scritto Luca Mercalli nella Prefazione. Alla fine di una storia fortemente ancorata all'attualità — dalla tempesta Vaia alla nascita e all'affermazione del movimento Fridays for Future — e in gran parte ambientata a Trieste, che conduce ogni lettore e ogni lettrice a fare con la protagonista prima di tutto un viaggio dentro se stessi, l'autrice afferma: «Non siamo eroi. Siamo solo ragazzi e ragazze. E abbiamo tanta paura. Siamo persone e non vogliamo rinunciare alla speranza che le cose possano cambiare. Oggi in piazza, domani al voto, scegliendo con responsabilità».
La scrittrice, comunicatrice scientifica e alpinista Sara Segantin, tra i fondatori di FridaysForFuture Italia, di cui è tuttora promotrice, ambasciatrice della Mediterranean Sea and Coast Foundation e project manager di numerosi progetti internazionali, tra cui “Montagne Unite d’Europa” e “Steps, giovani alpinisti su antichi sentieri”, ritorna a Trieste, dove ha frequentato l'Università e il Master in Comunicazione della Scienza della SISSA, per presentare il suo libro: venerdì 20 maggio alle 18 sarà ospite della terza giornata di “Rose Libri Musica Vino”, promossa e organizzata dalla cooperativa sociale Agricola Monte San Pantaleone e dall'Università degli Studi di Trieste, in un incontro che la vedrà conversare con Sergia Adamo, docente di Teoria della Letteratura e Letterature comparate nel nostro ateneo, introdotte e moderate dal giornalista Giovanni Tomasin.
Di Natura e di meraviglie della natura si parlerà anche nel resto della giornata: “una meraviglia della natura” ad esempio è stata definita dallo Stato del Michigan la voce di Lady Soul Aretha Franklin, a cui il trio delle ragazze “Respect!” Elena Vinci, Joy Jenkins e Michela Grilli, accompagnate al piano da Marco Ballaben, renderà omaggio a partire dalle 19.30.
Una meraviglia può essere definito anche il vino prodotto da Bruna Passetti Flaibani, vignaiola in Cividale del Friuli (Udine), che alle 19 spiegherà a Simonetta Lorigliola com'è possibile fare “vini non convenzionali, fuori dal tempo e in armonia con la natura”, lasciando libero l’intreccio tra l’umanità e la dimensione vegetale e tutelando e rigenerando l'ecosistema.
La tutela del paesaggio sarà al centro anche della chiacchierata, in programma alle 17.15, tra Maurizio Tondolo, direttore dell'Ecomuseo delle Acque di Gemona, e il giornalista Nicolò Giraldi, che racconteranno al pubblico la raccolta fondi lanciata per salvare il parco delle rose di Artegna.
Meravigliosa e sorprendente è anche l'intelligenza in miniatura degli animali: api che parlano, farfalle che ricordano e vermi che contestualizzano. Ne parlerà alle 9 Cinzia Chiandetti, docente di Psicobiologia e Psicologia fisiologica nel corso della speciale lezione universitaria en plein air che aprirà la giornata nel roseto grande del Parco. Subito dopo partiranno due passeggiate per conoscere meglio il Parco culturale di San Giovanni e la sua storia: alle 10.45 di tipo botanico-naturalistico con Silvia Castro, mirmecologa e biologa, alle 15.30 di tipo architettonico-urbanistico con Diana Barillari, docente di Storia delle tecniche architettoniche all'Università di Trieste.
Bambini e bambine dai 4 ai 12 anni saranno i benvenuti all'attività proposta dal MiniMu e intitolata “Facce alla Baj”, in programma alle 16.30 (per informazioni chiamare il numero +39 333 2611573); pranzi, cene e merende saranno assicurati dal Bar Il Posto delle Fragole previa prenotazione allo 040 578777; le pubblicazioni promosse saranno disponibili al banco libri gestito dalla libreria indipendente Minerva.