«Non troverai arcobaleni se guardi in basso» diceva Charlie Chaplin

La pensava così anche Stephen Hawking, il fisico inglese noto per i suoi studi sull’origine dell’universo e morto di recente: «Ricordate di guardare in alto verso le stelle e non in basso, rivolti ai vostri piedi». 
È quello che abbiamo cercato di fare progettando In Primavera 2018: abbiamo alzato lo sguardo e lo abbiamo allargato in varie direzioni, arrivando da una parte a Lubiana, dall’altra a Monfalcone, dall’altra ancora a Passariano di Codroipo.
È stata la bellezza a condurci fin là: i colori dei tulipani dell’Arboretum di Lubiana, la magia dei vestiti di Roberto Capucci in scena a Villa Manin, i suggestivi personaggi delle tele di Vito Timmel esposti al MuCa di Monfalcone. 
 
«La bellezza salverà il mondo» diceva Dostoevskij: noi della cooperativa sociale Agricola Monte San Pantaleone lo sappiamo bene, la nostra storia dimostra che la deistituzionalizzazione, quella vera, ripara i luoghi e produce il bello. 
 
Ma perché la bellezza diventi un’arma di trasformazione occorre condividerla, metterla in connessione.
È quello che cerchiamo di fare dall’inizio di quest’avventura, ormai giunta alla sesta edizione, che ripropone Horti Tergestini e Rose Libri Musica e Vino come pilastri forti in programma nel parco di San Giovanni, conferma le visite all’Orto Botanico e ai sette cimiteri della Città e allunga la sua mappa oltre il Timavo e oltre i confini, senza dimenticare un anniversario speciale come i quarant’anni della Legge 180: un convegno sui 70 ex ospedali psichiatrici italiani sarà l’occasione per capire se è vero, come dice Franco Rotelli, tra i protagonisti della riconversione del Parco di San Giovanni, che toccare la terra e bagnare le rose aiuta a cambiare le cose
 
A Trieste è successo: venite per credere! 
 
Giancarlo Carena
 
Horti tergestini
 
Mostra mercato di piante e arredi per il giardino 
 
Parco di San Giovanni Trieste
via Bottacin 
sabato 14 domenica 15 aprile 
dalle nove al tramonto
 
Tredicesima edizione della mostra-mercato che anche quest’anno prevede la partecipazione del meglio del florovivaismo italiano, con più di cento espositori provenienti da tutto il territorio nazionale e oltre frontiera. Una ricchissima e colorata offerta di fiori, di piante, di oggetti per il giardino e di artigianato sostenibile. Tra perenni e fiori ricercati, agrumi e aromatiche, piante rare e proposte creative, abbiamo inserito momenti di confronto e dimostrazioni tecniche per appassionati e neofiti, ma anche per i dilettanti della domenica e per gli appassionati dei bonsai uno spazio a loro dedicato con laboratori e workshop.
 
info
040 577333 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Rose libri musica e vino
 
Rassegna di incontri letterari, scientifici, artistici, momenti musicali, lezioni all’aperto, passeggiate guidate, laboratori per bimbi, degustazioni. 
 
Roseto del Parco di San Giovanni Trieste
via Bottacin
venerdì 4, 11, 18, 25 maggio 
dalle ore 9.30 alle 23.00
 
Quattro venerdì nel Parco di San Giovanni per toccare con mano il potere e la forza della bellezza, che in questo luogo ha piantato radici. Realizzata in collaborazione con l’Università di Trieste, anche quest’anno la rassegna mette in comunicazione competenze e passioni, saperi e piaceri all’insegna della leggerezza. A maggio, nel periodo di massima fioritura delle rose, simbolo della rinascita di questo spazio, mondi letterari scientifici culturali e musicali s’incontreranno e dialogheranno. Da mattina a sera con proposte per tutti i gusti e per ogni età.
 
info 
040 577333
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Seimila rose
 
Parco di San Giovanni Trieste
via Bottacin
visitabile tutti i giorni
sempre aperto
 
Nato all’interno del processo di riconversione dell’ex Ospedale psichiatrico su impulso di Franco Rotelli, allora direttore generale dell’Azienda Sanitaria, e realizzato dalla cooperativa sociale “Agricola Monte San Pantaleone” a partire da un finanziamento della Regione Friuli Venezia Giulia, il Roseto ospita 3.000 varietà di rose per complessive 6.000 piante. Rispettando il progetto originario firmato da Lodovico Braidotti all’inizio del Novecento, Vladimir Vremec, il progettista, ha scelto di realizzare un insieme di singole collezioni per creare un “roseto diffuso” dal disegno contemporaneo, un’opera in continuo divenire premiata nel 2015 con il Certificato di Eccellenza da parte de la World Federation of Rose Societies.
 
info
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 

Data evento: 
Mercoledì, Marzo 21, 2018 al Giovedì, Giugno 21, 2018